E’ una pratica che viene svolta dal colostomizzato. È molto utile se hai una stomia da cui fuoriescono feci ben formate. Consente di liberare l’intestino a cadenze regolari. Questo significa che, con la pratica costante, si riuscirà ad evacuare le feci ad intervalli regolari e non si verificheranno episodi di evacuazione tra un’irrigazione e l’altra. Per ottenere il miglior controllo possibile sull’attività del tuo intestino, e il massimo beneficio dall’irrigazione, devi ripetere questa pratica in maniera regolare, cioè sempre alla stessa ora e con la stessa distanza di tempo fra una irrigazione e l’altra.
Qual’è il materiale occorrente?
- una sacca graduata per contenere l’acqua. La sacca è dotata di un termometro per verificare la temperatura dell’acqua;
- una sacca graduata per contenere l’acqua. La sacca è dotata di un termometro per verificare la temperatura dell’acqua;
- acqua potabile (2 litri circa) a temperatura corporea;
- un tubo munito di regolatore di flusso (un morsetto) che termina con un cono;
- alcune sacche di scarico;
- una placca di supporto;
- una cintura per tenere ben salda la sacca di scarico;
- un guanto;
- del lubrificante;
- tutto l’occorrente per eseguire l’igiene finale.
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